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13 marzo 2018

Caschi blu per i beni culturali. La difesa del patrimonio culturale in area di guerra

La seconda serata del ciclo di incontri "Sguardi sul mondo" ha messo a fuoco il tema della difesa dei beni culturali nelle zone di guerra, prendendo come spunto di discussione il libro "Oro dentro, un archeologo in trincea". Il libro racconta la storia di Fabio Maniscalco, archeologo nato a Napoli nel 1965, che ha sviluppato le sue pionieristiche esperienze nella tutela del patrimonio culturale a rischio in varie parti del mondo (Bosnia, in particolare Sarajevo, Albania, Kosovo, Medio Oriente) per strapparlo alla barbarie della guerra. Un tumore provocato dall'esposizione all'uranio impoverito durante le missioni nei Balcani lo ha stroncato nel febbraio del 2008.

Gianluca Mengozzi, presidente dell' Arci Toscana, ha introdotto l'argomento facendo una carrellata delle numerose distruzioni avvenute nei decenni non solo all'estero, ma anche in Italia e nelle zone a noi vicine durante la seconda guerra mondiale. Ha poi portato l'attenzione sulle zone in cui Maniscalco è stato più presente mostrandoci foto delle distruzioni avvenute in Bosnia, Kosovo, Albania, ecc. 

Laura Sudiro, una delle autrici del libro, ha presentato la storia e il lavoro di Maniscalco, portandoci testimonianza sia dell'importanza dell'attività da lui svolta come difensore dei beni artistici, sia della tragedia della sua morte e della morte di molti militari che come lui hanno subito gli effetti dell'esposizione all'uranio impoverito.

Laura Sudiro (Valdagno 1976), giornalista, è autrice di documentari. L’archeologia è la sua seconda laurea ma la prima passione: ne scrive per periodici e riviste on-line. 

Giovanni Rispoli (Melfi 1952), giornalista, ha scritto sulla storia italiana del Novecento. Ha lavorato come autore ed editor di libri d’arte e di fotografia

La serata si è conclusa con un aperitivo offerto dall'associazione a tutti i presenti

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